Anzi, forse qualcosa al suolo all’interno del catino padano…
Il residuo di cuscino freddo che ha provato a resistere quest’oggi alla pressione dell’anticiclone dall’alto, potrebbe essere ulteriormente eroso…
Con le massime che, anche al suolo, potrebbero schizzare sopra quota quindici all’interno dal catino padano e non solo in montagna…
A casa Liguria dovrebbe resistere l’immancabile pasticcio alla ligure, forse un po’ meno compatto durante le ore più calde della giornata, ma che dovrebbe tornare a farsi trapuntigno entro sera…
Mestizia a palate nei bassi strati…
Risveglio come se avesse piovuto…
Ma sarà solo rugiada…
In questo momento c’è poco da fare, il Mediterraneo centro occidentale è diventato una succursale africana…
“Non capisco una cosa però. Com’è possibile che in estate quando l’africano spinge lo 0 termico vola a 4500-5000 mentre gennaio con irraggiamento solare ai minimi e “pendenza” solare tipica dell’inverno astronomico, lo 0 termico riesce comunque ad arrivare a 4000?? Perché uno scarto così minimo a parità di figura barica in stagioni diametralmente opposte?”
Caro Maurizio, ottima domanda…
Provo risponderti in questo modo…
L’atmosfera non si riscalda per irraggiamento diretto, se non in minima parte, ma per trasferimento del calore dal suolo verso l’alto.
Questo è uno dei principali motivi per cui normalmente fa più caldo nei bassi strati che in quota…
Un altro fattore che condiziona l’andamento della temperatura atmosferica è quello legato alla quantità di molecole presenti nell’aria….
Che è certamente più densa nei bassi strati che in quota…
Dunque, anche quel poco calore che l’atmosfera riceve direttamente dall’irraggiamento diretto del sole privilegia i bassi strati dove i raggi solari hanno la possibilità di colpire un numero più elevato di molecole…
Tutto questo per dirti che quanto più ci si allontana dal suolo, quanto meno il sole incide sulla temperatura dell’aria…
Ovviamente ci sono delle differenze stagionali, ma giusto per farti un esempio, oggi, sopra la verticale di Cuneo, a circa 5500 metri c’erano -15 gradi…
Il 4 agosto del 2023, sempre alla stessa quota, -18°C…
Il 5 agosto -9°C…
Quest’anno, nel mese di gennaio, non siamo mai andati oltre -25°C…
Certamente più freddi della media estiva, ma neppure troppo distanti…
Vi lascio con due tabelle del radiosondaggio di Cuneo…
La prima riferita a tutto il mese di agosto del 2023…
La seconda a gennaio di quest’anno…
In entrambe le tabelle ho evidenziato in rosso i valori di temperatura registrati ogni giorno alla quota di circa 5500 metri…
-10.04°C ad agosto…
-20.49°C a gennaio…
Con uno scarto di soli dieci gradi…
Secondo voi, al suolo, la differenza della media di agosto e gennaio può essere di soli dieci gradi?
Certo che no, è molto più ampia…
A testimonianza che in quota l’irraggiamento solare incide meno che al suolo…
“Maaaa…da cosa si deduce che sarà un’ aurora strepitosa? Spiegone per una super igno , mi raccomando”
Cara Ornella, l’immagine del radar, di questa mattina, evidenziava una nuvolosità prevalentemente a quote più elevate rispetto alla più classica Santissima che solitamente si forma tra i 500 e i 1500 metri di quota…
Lo si deduceva dal fatto che lo scorrimento della stessa avveniva sopra l’arco alpino, quindi ben oltre i 3mila metri di quota…
Contemporaneamente, a levante, dove notoriamente si aspetta il sorgere del sole, il radar mostrava un’apertura generosa che avrebbe permesso ai primi raggi solari di illuminare dal basso la base di quelle nubi…
Perché avviene la mattina o la sera?
Perché in quei momenti i raggi del sole attraversano una porzione di atmosfera molto più ampia e la gamma di raggi solari visibili risulta quella ad onda più lunga, compresa fra il giallo e il rosso…
Mentre la gamma ad onda più corta (quella compresa fra il verde e il blu) viene dispersa prima di raggiungere gli occhi dell’osservatore in quanto colpisce più ostacoli, che altro non sono che le stesse molecole dell’atmosfera e tutte le particelle disperse in essa…
E’ come camminare lungo una strada disseminata di ostacoli…
A passi lunghi ne colpisci un numero minore…
A passi brevi ne colpisci ovviamente un numero maggiore…
La stessa cosa vale per la luce dei raggi solari…
Ogni colore ha un onda di propagazione diversa…
Questa è l’aurora di Laura, from Castelnuovo Magra…