Previsioni per lunedì, 18 dicembre 2023
Non tutte le ciambelle…
Mi aspettavo qualche punto in più, e invece, in riviera, non si è andati oltre un onorevolissimo 16.9 di Varigotti…
Per assurdo sono proprio gli effetti dell’anticiclone…
Che schiacciando, pressando e premendo l’aria dall’alto verso il caldo è vero che sta facendo schizzare alle stelle Don Mercurio in quota ma nei bassi strati, la compressione non arriva sino a terra, tenuta a bada da un cuscino freddo che, a maggior ragione, resta appiccicato al suolo…
Vi sembrerà strano, ma se una massa d’aria più calda discende dall’alto verso il basso e vi trova un lago d’aria fredda incollata al suolo il punto di compressione di quella massa d’aria non è più il suolo ma diventa la parte sommitale di quel lago d’aria fredda…
Perché aria calda e aria fredda non… (continuate voi)
Ed è così, che stasera, mentre all’interno del catino padano ci si avvicina velocemente agli zero gradi, ai quasi 1300 metri del monte Beigua si viaggia sopra i 7 gradi positivi…
Mud che andrà in scena anche domani…
Quando a circa 1500 metri di quota, tutto il nord-ovest oscillerà su valori quasi imbarazzanti compresi fra 8 e 10 gradi positivi…
Zero nubi in vista…
Sua Maestà ancora vivace al mattino smetterà di prenderci a schiaffi durante il giorno…
Don Mercurio in recupero di qualche punto…
Ci aggrappiamo alle aurore e ai tramontigni…
Anche perché la Dama più vicina, come promesso, sta scendendo in Algeria…
Vi lascio una tavolozza un po’ desueta ma che rende bene della circolazione in quota in questo momento…
Siamo a circa 5mila e 500 metri di quota…
Si vede perfettamente l’ergersi (volevo scrivere erezione ma ho avuto paura che potesse spuntare la Fausta) dell’alta pressione da ovest, sud-ovest…
A quella quota, la temperatura oscilla intorno ai -14/-16 gradi…
Tanti, troppi per la stagione in corso…
Sul suo bordo orientale, come da meccanismo di compensazione automatico messo in atto da Madre Natura, scorre aria più fredda che ha ormai raggiunto il cuore del deserto settentrionale del Sahara dando origina ad un vortice di aria molto fredda…
In quelle zone, infatti, alla stessa quota, i valori sono molto più bassi che nel nord Europa e oscillano addirittura tra i -26 e i -28 gradi celsius…
E come ignodixit, la Dama sta facendo la sua comparsa sulle montagne, neppure troppo elevate dell’Algeria, direi a quote quasi calpestabili…
Sigh…