Stasera vado di corsa…
Ho da nutrire le belve e preparare la serata di domani…
Mi aspetta il secondo turno di lavoro, forse quasi terzo…
Madre Natura, che non è Paganini, replica la giornata odierna…
Ma con condizioni termiche in quota differenti…
La scaldata in quota è arrivata, annullato, di fatto, l’effetto gelicidio nel nostro Appennino…
I primi centoni, come da ignoprevisioni, sono arrivati in alta Toscana, tra Alpi Apuane e Appennino tosco emiliano…
Se ne sono accorti fiumi e torrenti, ma al momento hanno retto a meraviglia…
Dicevo, domani si replica…
Sua Maestà il travaso cercherà con tutte le sue forze di respingere l’attacco frontale e sfacciato di Capitan Libeccio…
L’ultima stoica resistenza verrà ricordata dagli sbocchi vallivi del savonese, poi, l’avanzata inarrestabile sarà cosa fatta…
Buoni gli accumuli a ponentissimo…
Non esaltanti intorno al savonese…
Discreti su centro levante, levantissimo e alta Toscana ma sempre maggiormente concentrati nelle zone interne…
Ma è dalla sera di domani che è previsto il passaggio più impegnativo…
Quello del nuovo centone possibile sia a ridosso degli Appennini orientali, sia nelle zone di impatto di Capitan Libeccio dell’alta Toscana…
Occorrerà monitorare…
Anche perché il passaggio potrebbe essere tosto e prolungarsi sino a sabato mattina…
E una parte, lo seguiremo in diretta da Finale domani sera…
Sabato sfonda l’aria fredda che si addosserà alla catena alpina…
Con quali effetti è ancora difficile disegnarli e collocarli…
Ma non credo passerà inosservata…
Poi ragazzi, ho dato uno sguardo un filo più in là…
E mi sono brillati gli occhi e luccicate le palle di cristallo…
Sperando non sia il solito miraggio dell’oasi nel deserto che si allontana, non dico ancora nulla…
Anzi, fate proprio finta non vi abbia detto nulla..
Vi lascio con le cumulate previste sino a sabato mattina…
Di più, stasera, ninzò…