Francesco Aicardi – Cogoleto
Previsioni per mercoledì, 18 ottobre 2023
Ormai ci siamo…
Saranno 48 forse 72 ore di passione…
La pioggia serve, serviva e servirà…
Ma il passaggio di consegne, quando l’estate affonda troppo nell’autunno sarà traumatico, di quelli che ne faremmo a meno…
Non che debba necessariamente materializzarsi L’EVENTO, ma quando tutti gli ingredienti si mettono a disposizione di Madre Natura, si spera sempre che le dosi non portino mai ad eventuali disastri…
Ma andiamo con ordine…
Un classico delle situazioni potenzialmente alluvionali…
Estate ritardata ad oltranza, alta pressione di blocco ad est e Mare Nostrum che fatica a smaltire calore…
Irruzione quasi improvvisa di aria più fredda e catino padano che, come una vera e propria vasca da bagno, si riempie sino all’orlo sino a traboccare dai valichi appenninici più bassi…
Domani, l’avvicinamento del primo vero fronte perturbato dai connotati di chiaro e forte stampo autunnale, muoverà il più classico dei richiami sciroccali…
Perché è sempre bene ricordarlo, l’aria si muove necessariamente da una zona di alta pressione (surplus d’aria) verso una zona di bassa pressione (deficit d’aria)…
Scirocco che partirà da lontano, attraversando tutto il Tirreno e giungerà verso le coste centro orientali di casa Liguria con un bagaglio termico elevaterrimo, superiore ai venti gradi…
E una carriolata di Mestizia destinata a sbattere non solo contro i versanti appenninici più esposti, ma anche contro Sua Maestà, più fredda, più densa, e dunque più pesante, in uscita dai valichi appenninici del genovesato e del savonese…
Durante tutta la giornata il cielo, su casa Liguria presenterà tutte le tonalità del grigio, accompagnate altresì da piovaschi a canes penis e qualche rovescio più convinto sul levante…
Lunghe pause asciutte nel corso del pomeriggio, proveranno a tenderci il più classico degli agguati, quando i due venti contrapposti, Scirocco e Sua Maestà la Tramontana, proveranno a darsi appuntamento tra il genovesato di levante e lo spezzino…
Densità diverse che non permetteranno un mescolamento delle due masse d’aria ma un sovrascorrimento naturale dello scirocco, più caldo, più umido, meno denso e dunque più leggero sulla tramontana…
Lo scenario peggiore, che non posso certo permettermi di non disegnarvi è quello della formazione di una linea di convergenza tra i due venti, presumibilmente sul medio levante, stazionaria o semi stazionaria, nella quale si concentreranno precipitazioni che avranno l’intensità oraria quanto meno da nubifragio…
Oltre 30 litri per metro quadrato all’ora…
Con picchi anche più elevati…
Non c’è modello che non ne tenga conto…
E se domani mattina i calcolatori di tutto il mondo confermeranno questa tesi, quella gialla è destinata a diventare arancione…
Il grado più alto per temporali…
Soprattutto tra la sera e le prime ore della notte su giovedì…
Vi lascio con un paio di tavolezze…
Una molto simile a quella che ho già postato quest’oggi, a testimonianza che anche l’aggiornamento serale andrebbe in quella direzione…
L’altra dedicata a Mastro Eolo e centrata per domani sera, in cui l’incredibile e quasi unica al mondo linea di convergenza fra i due venti contrapposti sembra disegnata con la squadretta…
Domani sera ci sarà bisogno di monitoraggio stretto, attento e puntuale attraverso pluviometri, idrometri e radar…
E grande attenzione da parte di tutti ai segni che Madre Natura sarà in grado di darci…
Ignotur docet…
Mi raccomando…
Suar