Due giorni di relax…
Alta pressione imperitura…
Acqua del mare modalità stretto di Panama…
Quasi fastidiosamente calda…
Siamo in un forno…
Il parziale e modesto rimescolamento di qualche giorno fa è stato immediatamente riassorbito e sotto costa non credo si riesca a scendere sotto i 26 gradi…
Che sono tanti…
Nel frattempo la terra ferma è un forno a cielo aperto…
Interno toscano carezze a 40 gradi…
Interno spezzino e catino padano over 35…
Over trenta praticamente ovunque…
Qualche punto in meno solo lungo la battigia di qualche località rivierasca in cui la brezza di mare è riuscita a calmierare massime costantemente sopra media…
Ricordate i sogni di fantameteo?
Cominciano a parlarne un po’ tutti…
L’anticiclone africano inizierà a subire contaminazioni atlantiche…
Dapprima si tratterrà di spifferi…
I soliti, quelli destinati ad accendere l’immancabile e violenterrima instabilità all’interno del catino padano…
Poi, di picchetti…
Quelli che l’Azzorre proverà a mettere nei dintorni della parte più occidentale del Vecchio Continente…
Con quali risultati e conseguenze su casa Liguria ancora tutti da verificare…
Intanto domani…
Risveglio col trapuntino…
Colpa del passaggio a media e alta quota di un tapì rulan di nubi sostanzialmente innocue ma che avranno il demerito di mettere il tappo su casa Liguria…
Fortunatamente passaggio rapido e Gran Soleil pronto e rimettere tutto al suo posto…
Mastro Eolo ondivago, tendenzialmente a regime di brezza, accompagnerà Don Mercurio a superare nuovamente la staccionata dei 30 gradi nelle zone interne, dei 35 nelle bassure spezzine lasciando forse per strada qualche decimo rispetto ad oggi…
Nel frattempo, nel corso del pomeriggio, le prime infiltrazioni atlantiche cominceranno ad accendere il catino padano…
L’aria più fresca, come sempre, tenderà a intrufolarsi dalle Api occidentali in maniera disordinata…
E in maniera altrettanto disordinata accenderà l’instabilità…
Dapprima a nord del Po, presumibilmente tra Piemonte orientale, Lombardia e Trentino…
Dove i temporali potranno essere anche molto violenti e distruttivi…
Poi, tra il tardo pomeriggio e la sera, gli spifferi da ovest potrebbero abbassarsi di latitudine, entrare con maggiore efficacia anche dalle Alpi Marittime e accendere focolai temporaleschi a sud del Po, in zona basso Piemonte, sulla linea di confine con casa Liguria e occasionalmente persino nelle zone interne del savonese a strascico verso il genovesato…
Ma è un disegno i cui contorni sono ancora tutti da definire e colorare…
Se esco indenne dal giro in Bike di stasera organizzato dall’ ASD Genova MTB Sant’Eusebio domattina vi aggiorno…
Lo giuro…
Parola di lupetto…
Suar… ❤️