Tutto, ma proprio tutto secondo programma…
Gran Soleil in forma estiva, le velature a quote da altissima, purissima, levissima, le carezze a quota 30 gradi e Mare Nostrum over 22…
E’ tutto troppo…
Ma oramai l’anticiclone delle Azzorre non sappiamo neppure dove stia più di casa…
Nel frattempo il catino padano si è trasformato nuovamente in una mega polveriera a cielo aperto…
Come detto tra oggi e domani mattina toccheremo il punto più alto dell’espansione africana…
Poi cederà…
I primi effetti si stanno già materializzando nel nord della Francia, mentre tra stasera e domattina, il flusso più fresco atlantico, coinvolgerà, sempre in territorio gallico, alcune zone sud-occidentali, il centro e le regioni orientali…
E saranno oiseaux pour diabétiques…
Da noi, all’interno del catino padano, le prime infiltrazioni dalle Alpi occidentali sono attese all’ora di pranzo, con i primi focolai temporaleschi in spostamento da ovest verso est…
L’esordio, su casa Liguria, sarà non molto dissimile da quello odierno, al netto di qualche velatura o qualche brandello vagabondante ma sostanzialmente inerme…
Don Mercurio completamente fuori giri, quasi impossibile scendere sotto quota venti domattina lungo la ristretta fascia costiera, sarà un’impresa andare sotto quota 15 nelle zone interne…
L’evoluzione temporalesca padana avrà ancora bisogno di un ulteriore aggiornamento, anche se qualcosa, in serata, sembra persino voler accarezzare il nostro Appennino e le relative zone interne…
Tra Piemonte, Lombardia e Veneto, invece, in particolare a nord del Po, rischiano un devastante bis del 28 maggio…
Proverò ad aggiornare domattina…
Silent disco permettendo…
Nel frattempo vi lascio in dote tre tavolozze…
La prima, centrata questa notte oltralpe…
La seconda domani subito dopo pranzo, con i primi temporali piuttosto forti in estensione da ovest verso levante…
L’ultima mirata a domani sera, con l’inchino temporalesco a casa Liguria…
E come al solito, vale sempre la medesima regoletta…
Non andrà esattamente così, ma rende bene l’idea…
Suar…