Premesse ampiamente rispettate…
E dopo pranzo è finalmente arrivata anche l’allerta temporali nelle regioni che stamattina erano ancora pennellate di verde…
Male, anzi malissimo…
Ma meglio tardi che mai…
Ancora silente, invece la nostra di regione…
Vedremo…
Nel frattempo l’aria più fresca, al suolo, ha fatto il suo ingresso dalla porta della Bora, ha innescato una serie infinita di celle temporalesche, e ha raggiunto tutto l’arco appenninico centro orientale…
Compreso quello tosco emiliano…
Rampa di lancio naturale per una convezione stratosferica, incredibile che ha agevolato la spinta dell’aria calda e umida a quote chilometriche…
Come vi raccontavo nei capitoli precedenti, a circa 3mila metri di quota le correnti sono disposte da nord-ovest e i nuclei temporaleschi che hanno ormai raggiunto il territorio lombardo tendono poi a traslare in direzione opposta…
Avremo una pausa…
Il Piemonte è ancora libero…
Casa Liguria, al di là della linea di confine centro orientale anche…
Ma questa sera, l’irruzione dell’aria fredda si farà sentire a tutte le quote e raggiungerà anche la parte più occidentale del nord-ovest italiano…
Protezione civile Piemonte ha diramato l’allerta temporali nella fascia centrale della regione…
Ma non sono troppo sicuro che la linea fortemente instabile che farà il suo esordio nella parte più orientale del Piemonte interesserà solo quella zona…
Credo che assisteremo ad un vero e proprio stramazzo…
Da nord verso la linea di costa…
Con un interessamento notevole anche della fascia di confine con la nostra regione e un parziale interessamento della nostra riviera…
Presumibilmente quella centro orientale…
Sono attesi fenomeni molto localizzati ma di forte intensità…
La velocità con cui l’aria calda e umida verrà scaraventata verso l’alto sarà notevole e la possibilità che i fenomeni temporaleschi siano grandinigeni molto alta…
Le pianure piemontesi si accenderanno intorno all’ora di cena…
Linea di instabilità destinata a scendere di latitudine, coinvolgere anche il basso Piemonte molto prima della mezzanotte e a seguire stramazzo possibile su casa Liguria…
Direi addirittura in anticipo rispetto al disegno di ieri sera…
L’aria più fresca, colmato il catino padano, traboccherà dai soliti troppo pieni naturali dei valichi appenninici genovesi e savonesi…
Un po’ più fresco domattina…
Ci allontaneremo da quota trenta di giorno, ma sebbene più fresca, l’effetto compressione, per Sua Maestà limiterà la discesa di un Don Mercurio che, in riviera, proverà comunque la scalata a quota 25…
Mattinata chiusa lato padano, pasticciata ma con la voglia di aprirsi lato mare, ma con una residua instabilità pomeridiana che non riesco ancora a mettere a fuoco e che proveremo e disegnare domattina…
Nel frattempo mi sono arrostito…
Ma dalla spiaggia, quella struttura temporalesca, era davvero uno spettacolo unico, incredibilmente meraviglioso…
Vi lascio con l’istantanea attuale…
Se riesco, magari al volo, ci si aggiorna cammin facendo…
Un centimetro alla volta…
Bonsuar