Stasera son di corsa…
Anche se il uichend meriterebbe un gran bel pippotto…
Ma riprendo il filo conduttore di ciò che ci siamo raccontati ieri sera…
Un nocciolo di aria fredda è atteso in transito da nord-ovest in direzione della penisola italiana…
Il fronte ad esso associato ha già abbordato l’arco alpino…
Ci impiegherà tutta la notte per scavallarlo…
I prodromi li possiamo già osservare questa sera con le velature in transito su tutta casa Liguria…
Le prime nubi che passeranno saranno quelle medio alte…
Quelle che non troveranno l’ostacolo della catena alpina centro-occidentale…
E quindi non troppo spesse e minaccevoli…
Col passare delle ore lo sfondamento dell’aria più fredda si farà più efficace e già dal pomeriggio alcuni groppi precipitativi potrebbero formarsi sulla linea di confine con il Piemonte…
Non è una previsione facile, perché è sempre molto difficile inquadrare e disegnare l’interazione con le Alpi e il suo disperato tentativo di protezione…
La vera linea di instabilità, con l’aria fredda a sfondare la resistenza alpina e a interagire con il calore del catino padano occidentale sembra si possa formare verso sera…
Una linea instabile e di rovesci che dovrebbe allungarsi dal cuneese sin verso l’alto alessandrino e il pavese…
Precipitazioni che, stante le correnti in quota da nord-ovest, verranno trascinate verso casa Liguria per il più classico degli stramazzi alla ligure…
Target preferito il settore interno occidentale, ma sarà possibile un coinvolgimento del settore costiero prospiciente, quello compreso fra Imperia e Savona…
E come raccontavo ieri sera, superato l’ostacolo orografico delle Alpi, le correnti in quota tenderanno a ruotare su se stesse, creando una discreta instabilità intorno al Golfo durante le ore notturne e le primissime ore del mattino di domenica…
Con qualche rovescio che potrebbe coinvolgere anche il settore centrale e quello del medio levante…
Ah, già, domenica…
Bella gatta da pelare…
Sarebbe da giocarsi una bella tripla…
La trottola, in quota, tenderà ad allontanarsi verso est, ma l’aria fredda ad essa associata creerà le condizioni per una discreta instabilità…
Sempre dai monti verso mare…
Le schiarite più generose, o comunque le finestre più ampie e durature dovrebbero riguardare il ponente e i settori costieri in generale…
I rovesci improvvisi, invece, le zone interne con una maggiore predisposizione per il centro levante…
Vi lascio qualche tavolozza…
Non andrà esattamente così, ma rende bene l’idea del gran caos e della grande variabilità a cui saremo costretti nelle prossime 48 ore…
Bonsuar…