Adoro l’inverno…
E mi godo l’estate…
Mi piace la pioggia d’autunno…
Ma se dovessi scegliere una stagione per spiegare cos’è la meteorologia, sceglierei la primavera tutta la vita…
La stagione dei contrasti per eccellenza…
Ci sarebbe un mondo da raccontare da descrivere, da spiegare…
Osservando solo ciò che sta accadendo quest’oggi…
Il disegno di ieri sera è andato in scena quasi alla perfezione…
E’ mancata un po’ di instabilità mattutina, quella si, me l’aspettavo un po’ più ardita, un po’ più disinibita, decisamente più audace…
Nel frattempo sventagliate di Capitan Libeccio stanno scuotendo le persiane di casa igno…
Nove gradi là fuori, manco fosse travaso padano dicembrino…
E invece il suo segreto lo conosciamo ormai a memoria…
E’ il solito Maestrale travestito da Capitano…
Ma un po’ più freddo del solito…
E il suo carezzevole galoppo sopra la superficie del mare è troppo breve per riuscire a scaldarsi a sufficienza…
A circa 5mila metri di quota l’aria fredda ha già invaso l’atmosfera sopra le nostre teste…
Quella posta a circa 1500 metri di altezza ha oramai aggirato la catena alpina, si è tuffata all’interno del mar Mediterraneo e sta prendendo la via del Golfo Ligure…
Entro la mezzanotte, dal savonese, la banderuola del vento virerà da nord…
Sarà un travaso piuttosto freddo che andrà a scontrarsi con un Capitano che al largo galopperà ancora come un forsennato sino a raggiungere le coste dell’alta Toscana e a piegare verso casa Liguria seguendo pedissequamente la curvatura della nostra linea di costa…
Sarà l’inizio dell’avvitamento dei flussi intorno al minimo di bassa pressione che andrà scavandosi proprio davanti al porto di Genova…
Signore e signori, madam e messiè ledis en gentlemen, Sua Rarità la Genoa Low…
Quella che per Genova, d’inverno, significa molto spesso la Dama sino alla battigia…
I primi rovesci, che stanno già interessando le province settentrionali della Toscana e il nostro estremerrimo levante non tarderanno ad invadere gran parte della regione centro orientale…
Indicativamente tra stasera e le prime ore della notte…
Sarà solo l’inizio di una lunga fase instabile che si protrarrà per gran parte del giorno…
Dimenticatevi i gradi fuori casa, la QD e tutto ciò che può essere scientificamente previsto con un’approssimazione quanto meno decente, accettabile…
Si tratterà di rovesci provenienti da nubi a sviluppo verticale…
I moti ascendenti laddove saranno più intensi, trasporteranno l’umidità verso quote molto elevate…
E la rotazione antioraria di un ciclone a maglie così strette esalterà la risalita verso l’alto dell’aria più umida presente sopra Mare Nostrum…
La condensazione produrrà gocce d’acqua, cristalli di ghiaccio e chicchi di grandine che una volta diventati sufficientemente pesanti per vincere quelle stesse correnti ascensionali che li hanno fatti nascere, crescere e salire di quota, precipiteranno al suolo…
Nelle zone interne la Dama potrà cadere a quote molto basse, occasionalmente sino al suolo…
Lungo la costa, invece, i valori positivi, seppur bassini, lavoreranno contro…
La grandine, per sua natura, più difficile da sciogliere, non avrà problemi…
Mentre i fiocchi di neve saranno destinati a sciogliersi e a manifestarsi allo stato liquido…
Ma laddove la spinta delle correnti discensionali che solitamente accompagnano le precipitazioni dalle nubi a sviluppo verticale, potrebbero trascinare la Dama molto in basso anche lungo la costa…
Certamente non più allo stato di semplici e candidi fiocchi…
Ma sotto forma di graupel…
Che altro non è che una precipitazione di fiocchi di neve che, attraversando vari strati di aria più o meno umida, più o meno calda, tendono ad appallottolarsi su stessi, creando quelle che sembrano palline di polistirolo…
Dalla grandine, che ha ben altra natura, il grapel o neve tonda, si distingue per il colore, bianco opaco, per la malleabilità e per il non rumore quando cade al suolo…
Difficile stabilire orari e target ben precisi…
Non siamo al cospetto di n fronte perturbato che arriva, passa e scappa via…
Tutto ciò che cadrà al suolo ce lo costruiremo in casa, in forza a quel minimo depressionario che tenderà a scappar via solo in serata…
Lo so, vorreste sapere anche di domenica…
Ma la regola è sempre la stessa, oggi più che mai…
Un centimetro alla volta…
E che da qualche parte, siano centimetri anche di Dama…
Vi lascio con due tavolozze…
Anzi tre…
Mastro Eolo centrato per domani mattina, il totale delle precipitazioni e il totale dell’accumulo damoso previsto a fine evento…
Occhio però, che la coreografia non è contemplata…
E le sorprese son dietro l’angolo…
Oggi amo tutti…