Liliana Silvi – Semaforo rosso, corso Saffi, Genova
Di inversione e Mestizia, previsioni per venerdì, 17 dicemebre 2021
Di cosa vi parlo stasera?
Vi trituro ancora le pelotas con l’inversione termica?
C’era uno, tempo fa, qui dentro, che affermava che fosse impossibile avere più caldo in quota che al suolo…
Tipo quello che, vabbè, ma dieci gradi non li perderemo mai, impossibile che nevichi…
Ve lo ricordate?
Giusto per la cronaca…
Monte Bue, 1785 metri sul livello del mare, +5°C…
Cabanne di Rezzoaglio, mille metri più in basso, -1.7…
Monte Laghicciola, 1260 metri, +7.9
Parazzuolo di Rezzoaglio, 825 metri, -2.5
Monte Beigua, 1285 metri, +7.5
Masone, 440 metri, -0.8…
Rifugio La Terza (IM), oltre 2mila metri, +4.7…
Molini di Triora, 460 metri, +1.9…
Provate ad immaginare questo strato di aria freddo come fosse un cuscino, incollato al suolo, che pulsa seguendo l’andamento solare…
Di giorno, l’irradiazione del sole, lo scalda dal basso, aumenta l’energia delle molecole che compongono l’aria di questo cuscino, che cominciano a muoversi con maggiore velocità occupando più spazio…
E il nostro cuscino aumenta di volume…
Come quando lasciamo al sole un palloncino un po’ sgonfio…
L’aria al suo interno si scalda perché aumenta il movimento delle sue molecole le quali tendono ad occupare più spazio e il palloncino si gonfia…
Con il calar del sole, viene meno l’iniezione di energia da parte di Gran Soleil, le molecole tornano a muoversi più lentamente, quindi si raffreddano, stanno più vicine fra loro e occupano meno spazio…
Il cuscino si abbassa…
Il nostro palloncino torna a sgonfiarsi…
Perché è importante comprendere questo meccanismo?
Perché la quantità in grammi, di vapore acqueo contenuto all’interno di questo cuscino, di questo strato d’aria più freddo appiccicato al suolo, non cambia mai durante il giorno…
Ma durante le ore più calde, quel cuscino, essendo più gonfio, occupando più spazio è capace di trattenere al suo interno una quantità di vapore acqueo maggiore…
Oggi, alle 13, a Masone, in bassa valle, l’umidità relativa era del 56%
Cosa significa?
Significa banalmente che a quell’ora e a quella temperatura (+10. quell’aria presente a Masone poteva contenere quasi il doppio di vapore acqueo presente in quel momento…
Stasera il termometro di Masone registra -0.8°C e l’igrometro il 100% di umidità…
E’ aumentato il vapore acqueo?
Manco per idea…
E’ sempre lo stesso in termini di grammi…
Ma l’aria si è raffreddata, le molecole avvicinate fra di loro perchè hanno perso l’energia del sole, e non è più in grado di trattenere al suo interno quello stesso vapore che di giorno ci stava sbragato, sciallo direbbero le mie figlie, comodo comodo…
E quando quell’aria, ovvero quel cuscino appiccicato al suolo si raffredda abbastanza da non riuscire più a trattenere tutto il vapore presente in quel momento, quello stesso vapore se ne va, sbattendo la porta e trasformandosi in micro goccioline d’acqua, se la temperatura è positiva (formando la rugiada), o micro cristalli di ghiaccio se siamo sotto zero…
Provate ad immaginare una spugna bagnata…
L’acqua non la vedete…
Ma se la strizzate fuoriesce dalla spugna…
Ecco, l’aria, a parità di pressione, quando si raffredda è come se si strizzasse…
E il vapore acqueo che nasconde al suo interno fuoriesce…
Non più sotto forma di gas, ma sotto forma liquida o solida a seconda della temperatura dell’aria…
Stasera non mi serve essere a Masone per sapere com’è la condizione al suolo nel fondo valle…
Guardo i dati della stazione e so con esattezza matematica che la brina si sta depositando su tutte le superfici al suolo…
Ah, scusate, quasi dimenticavo domani…
Come oggi, paro paro…
Carico le foto e ci aggiorniamo più tardi…
Besos ❤