Previsioni per giovedì, 25 novembre 2021

E alla fine la coperta l’abbiamo stesa…

Ora c’è da aspettare Madre Natura, il rimbocco serale e il più classico dei bacini della buonanotte…

Quella trottola, nata, cresciuta e pasciuta in territorio ispanico, ha tutta la voglia di risalire di latitudine e assaggiare le condizioni di ospitalità e di accoglienza tipiche di casa Liguria…

Si parte alticci, con Don Mercurio ben piantato intorno ai 10 gradi lungo i corridoi naturali di collegamento con l’oltregiogo (Genova e Savona)…

Decisamente più alto in riviera dove l’effetto compressione dai trampolini più elevati ne condizionano implacabilmente e infaticabilmente l’andamento termico al rialzo…

Non c’è traccia del Capitano…

Né oggi, né domani…

Forse la classica visita mordi e fuggi di uno Scirocchetto appena accennato a levante, timido, svogliato, nemmeno troppo profondo e poco incisivo da un punto di vista precipitativo…

Male, domani ci avrebbe aiutato un pochino…

La partita la giochiamo quasi tutta in quota…

Perché se al suolo, da Genova verso ponente la protagonista assoluta sarà sempre Sua Maestà, in quota le correnti tenderanno a disporsi da sud con l’esordio delle precipitazioni previsto già dalle prime ore della notte…

A coperta rimboccata e bacino sulla fronte appena accarezzato…

Calma e gesso…

Siamo al primo vero evento dal sapore e dal profumo tipico dell’inverno…

Fa freddo, ma le sciabolate artiche e le lame rotanti sono ben altra cosa…

Insomma, la Dama lungo la costa la possiamo tranquillamente escludere…

Ma i colori dell’allerta (qualcuno ha detto allerta?) non mi convincono troppo…

Va bene il savonese, ma non credo che le spalle del genovesato, a quote calpestabili non abbiano da metterci il cuore e la speranza…

Ma la Dama, come quasi sempre, e le condizioni termiche per vederla ce le fabbrichiamo quasi tutte a casa nostra…

L’avvicinamento di quella trottola farà crollare la pressione…

E quando la pressione crolla, le molecole dell’aria si rilassano, sentono meno il peso della prestazione, cominciano a muoversi più lentamente e di conseguenza la temperatura scende…

Non solo…

Il travaso padano, dai soliti troppopieni appenninici, Cadibona, Giovi, Turchino e Creto sarà impetuoso e l’aria fredda che tenderà a depositarsi oltre giogo verrà scaraventata direttamente verso la costa…

Ma non solo…

Le precipitazioni assumeranno un ruolo fondamentale nell’andamento termico…

Nel loro precipitare al suolo compiono ben due azioni importantissime…

Trasportano l’aria fredda dalle quote superiori verso gli strati più bassi…

E in parte evaporano, sino a quando la colonna d’aria che attraversano non è completamente satura di vapore acqueo…

E l’acqua, per evaporare ha bisogno di energia che viene prelevata dall’ambiente circostante…

E se tolgo energia all’aria, torniamo al punto 1, le molecole si muovono più lentamente e tendono a raffreddarsi…

Ma questa è la teoria…

Nella pratica occorrerà conoscere le vere intenzioni di questa trottola…

Particolarmente attiva in queste ore tra Francia e Sardegna…

Stanotte busserà, con i primi piovaschi a ponentissimo e i primordiali candidi fiocchi di neve sulle Alpi Liguri…

Ma siamo solo all’inizio…

Sopraggiungerà l’alba, e la linea di precipitazioni associata al ramo ascendente della trottola avrà ormai raggiunto tutta casa Liguria…

La pressione scenderà, con essa i valori termici e le precipitazioni agevoleranno un’ulteriore spinta verso il basso…

La Dama scenderà via via di quota…

Al piano o quasi su cuneese, in collina su basso Piemonte centro-orientale, molto bassa su buona parte del savonese interno sino ad accarezzare quote intorno ai 400 metri…

L’urlo #saffiocca si alzerà forte dalla val Borbida sino a toccare quasi il fondo valle della valle Stura…

Siamo al pelo, chi piangerà di gioia, chi di dolore…

I corridoi del travaso padano sanno regalare gioie infinite, ma sanno essere anche drammaticamente selettivi…

Discrete le possibilità in valle Scrivia, si potrebbe oscillare tra 500 e 700 metri di quota…
Poi, muovendo il cursore della nostra attenzione verso levante, la QD tenderà a salire…

Refoli di travaso potrebbero, ma non è certo, regalare una coreografica overture stagionale in quel di Torriglia, meglio nel comprensorio avetano, ma qui siamo già oltre gli 800/1000 di quota…

Ci giochiamo tutto la mattina…

Poi, gradualmente, la trottola proseguirà lento il suo peregrinaggio verso levante, si affievoliscono sino a terminare la precipitazioni a partire da ponente, proveranno ad insistere sino a sera, ma meno compatte e più disordinate dal Promontorio verso il confine dei senza C…

Mastro Eolo a senso unico e Don Mercurio a doppia velocità…

Genova e Savona faranno fatica a raggiungere la doppia cifra anche di giorno, lungo le riviere si potrebbe anche puntare ad una onorevole dozzina di gradi con qualche puntata addirittura più alta…

E mo’, con cosa vi lascio?

Replichiamo la tavolozza dell’accumulo Dama…

Che allerta nivologica non si può proprio sentire…

Previsioni per mercoledì, 24 novembre 2021

Tanta, tantissima carne al fuoco…

Domani giornata di preparativi…

Esordio bello luminoso praticamente ovunque…

Solito gaigo ad abbracciare gli Appennini del settore centro-occidentale e solita, indomita e mai esausta Sua Maestà a prenderci a schiaffi per tutto il giorno…

Nel frattempo il Catino Padano farà il pieno di aria fredda, mentre quella che ha raggiunto la penisola iberica (nevica forte in molte zone interne) raggiungerà casa Liguria nella giornata di giovedì…

Insomma, domani si apparecchia…

Madre Natura ha in serbo per noi la prima vera perturbazione dai connotati indubbiamente e palesemente invernali…

I prodromi, il primo scampanellio avverrà già nel corso della mattinata, con le prime bande nuvolose, alte e innocue, che busserranno da ponentissimo e tenderanno ad invadere tutta casa Liguria nel corso della giornata…

Levante e levantissimo ultimi baluardi a cedere, ma sarà solo questione di qualche ora, poi, entro sera, la coperta, via via sempre più spessa, sarà ampiamente stesa da Ventimiglia a Sarzana con Madre Natura a rimboccarci con il tanto sospirato bacino della buonanotte…

Anzi, le prime sgocciolate, i primi piovaschi e i primi fiocchi ad alta e media quota di una Dama tanto attesa, potrebbero fare il loro esordio già dalla serata, per una notte tutta adrenalina e un risveglio, quello di giovedì che potrebbe far gridare in tanti il nostro urlo di battaglia…

“Saffiocca, Saffiocca…”

In una giornata didatticamente meravigliosa ma per me, e ahimè, stracolma di impegni inderogabili…

Ma l’autogestione, qui, ha sempre funzionato…
Vi lascio con la succulenta tavolozza della Dama e della sua cumulata totale sino all’ora dello spritz diurno di giovedì…

Così, a naso e ad esperienza, direi benerrimo il cuneese, probabilmente sino a fondo valle o quasi, quote alte su imperiese, indicativamente sopra quota 900/1000 metri, bene il savonese e il genovesato occidentale (quota 500 alla portata), più alta procedendo verso levante sino agli 8/900 del comprensorio avetano e oltre 1000 a levante…

Domani sera ne avremo da scrivere e studiare…

Bonsuar